Benessere psicologico

Richard Carlson, psicoterapeuta americano, scrisse “lo stress non è altro che una forma socialmente accettabile di malattia mentale”.

Immersi in uno stato di ansia, iperattività e ipervigilanza, travolti da stimoli incessanti di qualsivoglia natura, siamo malati di stress, quella reazione nata evolutivamente per preservare la specie umana del mondo antico fatto di pericoli potenzialmente mortali.

Lo stress corrisponde alla famosa reazione di “lotta e fuga” che, attraverso modifiche cardio circolatorie, ormonali e neurotrasmettitoriali, rende l’uomo capace di fuggire da un pericolo estremo e di lottare per la propria vita.

Il problema dell’uomo del 20esimo secolo è che stimoli tutt’altro che potenzialmente mortali innescano gli stessi cambiamenti senza poi che si verifichi l’evento “lotta e fuga”.

Siamo bombardati da cortisolo ed adrenalina senza averne bisogno, con incredibili ripercussioni sulla nostra salute psico-fisica ed un incremento di patologie quali ansia e depressione, malattie cardiovascolari, tumori, obesità e sindrome metabolica.

Ciò che serve è ristabilire le priorità, ricontattare le proprie emozioni, imparare a lasciar andare le cose superflue, farsi domande su quali obiettivi vogliamo raggiungere ed a quale prezzo, ritrovare il senso del silenzio e della solitudine.

Lo faremo insieme, lasciando ampio spazio al dialogo e all’ascolto durante le visite, al fine di comprendere quali comportamenti “tossici” modulare o eliminare e con quali strumenti positivi poterli sostituire. Certo tu devi essere disposto al cambiamento.

Il percorso di Medicina d’Insieme prevede il supporto psicologico di specialisti del settore che verrà proposto qualora nel corso della visita si ravveda la necessità di supportare quella parte di sé che spesso trattiamo in maniera diversa dal resto del nostro corpo: la psiche. Così come un sintomo fisico necessita di essere valutato dallo specialista giusto per indagarlo e curarne la causa, allo stesso modo la nostra psiche e la nostra anima possono attraversare un periodo di difficoltà che può impattare negativamente sulla qualità della nostra vita. Provare a farcela da soli in questi casi è sempre la prima strada che si tenta di percorrere, ma, ditemi, se vi trovaste impossibilitati a camminare per un dolore cronico ad un ginocchio, proverete a farcela da soli? La soluzione spesso è a portata di mano: si tratta di trovare dentro di noi le risorse per vederla ed attuarla, grazie alla guida di personale specializzato.

Anche questo è la Medicina d’Insieme: credere che il benessere mentale meriti la stessa attenzione di quello fisico. E ricercare quel benessere attraverso colloqui singoli, gruppi di mindfulness e/o integrando strategie multidisciplinari che mettano in comunicazione la mente con il corpo.