
I tumori non sono solo una questione di tratti genetici ereditati dai genitori, ma soprattutto di stile di vita. Lo dice la scienza.
Le malattie cardiovascolari, il diabete, le malattie polmonari croniche, le neurodegenerazioni cognitive dell’anziano, non sempre capitano per caso o per ereditarietà, ma affondano le radici in scelte di vita sbagliate. Lo dice la scienza.
Il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach disse “siamo ciò che mangiamo”. Non solo: siamo ciò che consapevolmente scegliamo di essere e siamo il risultato degli stimoli che decidiamo di offrire al nostro corpo. E proprio dal nostro corpo dobbiamo partire ad attuare tutti quei cambiamenti volti a prevenire le malattie croniche, quelle malattie che vedono tra le cause pochi fattori di rischio, conosciuti e prevenibili.
CONOSCIUTI E PREVENIBILI!
La medicina del XXI secolo non deve essere solo una medicina che cura, ma deve prioritariamente concentrarsi proprio su quei fattori di rischio così da agire in prevenzione di tutte quelle patologie che dipendono quasi esclusivamente dalla nostra difficoltà a rapportarci nella maniera migliore con cibo, lavoro, stress, movimento e dalla nostra scelta di assumere sostanze dannose. Modificando tali fattori in senso favorevole si andrà a ridurre il rischio di comparsa di molto patologie croniche, tra cui quelle oncologiche
Secondo le stime più recenti circa 20 milioni di persone si ammalano ogni di cancro, e questo numero, se non facciamo niente, è destinato quasi a raddoppiare nel 2040
Di queste circa il 40-50% avrebbero potuto evitarlo.
Questo significa che quasi 1 tumore su 2 si potrebbe evitare vivendo nella maniera corretta, un numero incredibile.
Corretta non significa necessariamente castrante, in privazione, significa però vivere di qualità, cioè cambiare il modo di mangiare (non necessariamente mangiare meno, ma sicuramente mangiare meglio), spegnere (meglio, mai accendere) la sigaretta, riscoprire la bellezza di fare passeggiate, passare meno ore davanti a TV e dispositivi elettronici, mantenere la socialità, riscoprire gli hobbies, lasciare andare stress ed ansie, occuparsi anche della propria mente, rispettandola e curandola laddove serva…
Dobbiamo iniziare noi adulti ad avvicinarci al corretto stile di vita, perché solo attraverso di noi i nostri figli, gli adulti del domani, apprenderanno quei comportamenti volti a preservarne la salute.
Vale la pena cambiare, per noi e per loro, generazione del futuro, perché solo così potremmo sperare in un cambio di rotta di quei numeri allarmanti che, ahimè, domani non saranno numeri ma vite.
Dalle nostre scelte deriva il nostro futuro.
E, mai come oggi, dalle nostre scelte deriva il futuro dei nostri figli.
